venerdì 5 novembre 2010

Barzellette dei militari

BARZELLETTE MILITARI
Sarajevo, impossibile uscire da casa: i cecchini sono pronti a sparare a chiunque. Incredibilmente un abitante esce da casa e riesce a costruirsi nel bel mezzo di una piazza deserta un'altalena. Finita di costruirla vi sale e comincia a dondolarsi. Dalle case tutti gli gridano: "Pazzo! Torna a casa! Possono ucciderti!". E lui: "State scherzando? E' bellissimo! Guardate quel cecchino: a furia di seguirmi gli sta girando la testa!".

Caserma. Il cappellano militare nel giro di pochi giorni riceve la confessione di numerosi soldati che gli rivelano: "Sono stato con la Rosina!". Quando il cappellano si rende conto che la faccenda e' troppo diffusa rivela tutto al capitano, il quale decide di radunare tutto il plotone e rivolge la temuta domanda: "Chi e' andato con la Rosina faccia un passo avanti!". Tutti, tranne uno, fanno un passo avanti. Il capitano allora si rivolge all'unico soldato che non si e' mosso e si congratula con lui: "Bravo! Come ti chiami?". "Giacomo La Rosina".

II Guerra Mondiale. Scenario del Pacifico. Un baldo aviatore americano, imbarcato su una portaerei, e' alla sua prima missione. Parte in effetti con un po' di paura, ma appena in cielo si sente un asso e abbatte in furiosi combattimenti uno dietro l'altro ben 12 aerei. Quando la benzina sta per finire atterra sulla portaerei e va incontro all'ufficiale tutto gioioso: "Eccezionale! Ho abbattuto 12 aerei giapponesi!". E l'ufficiale: "Male! Molto male! Onolevole aviatole amelicano!".

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